IL TUTORE "UMANO"
Il Ruolo del "Tutore Umano": Voce per chi non ha Voce
In un sistema giuridico e sociale costruito dall'uomo per l'uomo, gli animali non umani, come i bambini o chi è reso vulnerabile, necessitano di tutela. Noi umani, consapevoli della nostra responsabilità, dobbiamo assumerci il ruolo di "tutori umani". Non per parlare al posto loro, ma per creare gli spazi in cui la loro voce possa essere ascoltata.
Chi è il Tutore Umano?
Ogni persona che si impegna attivamente per dare forza alla voce degli animali e per promuovere la loro Biodignità è, a tutti gli effetti, un "tutore umano". Di fronte all'inerzia delle istituzioni, questo ruolo acquista un valore quasi istituzionale, un impegno etico e civile. Il tutore è chi si impegna a vivere in piena coerenza con il principio della Biodignità, riconoscendo agli animali il diritto fondamentale di non essere sfruttati, per nessuna ragione.
Tutore, non Rappresentante
La differenza è fondamentale. Un "rappresentante" decide al posto di. Un "tutore" agisce al fianco di, supporta e amplifica la voce originale. Il ruolo del tutore implica:
Ascoltare: Imparare a decifrare i comportamenti, i bisogni e le sofferenze degli animali.
Creare Spazi: Usare ogni mezzo (arte, scienza, attivismo, politica) per rompere il muro del silenzio.
Mettere le Competenze a Servizio: Usare le nostre capacità umane non per "parlare al posto loro", ma per "parlare a loro favore", diventando i loro avvocati nel mondo umano.
Rispettare l'Autonomia: Accompagnarli nel loro percorso, senza imporre la nostra visione di "benessere".
Un Ruolo Transitorio
Il ruolo del "tutore" è transitorio. Dobbiamo lottare per un futuro in cui non ci sia più bisogno di tutori, perché gli animali stessi saranno riconosciuti come soggetti di diritto a pieno titolo. Il Tribunale Laura Girardello è l'incarnazione di questo concetto: non siamo noi a giudicare, ma ci mettiamo al servizio del "giudizio animale", per creare uno spazio di giustizia secondo la loro prospettiva.
COSA POSSONO E DEVONO FARE I "TUTORI UMANI" dello Stato dei Viventi.
Nella Vita Privata: La Coerenza Quotidiana
- La vita privata è il nostro primo campo di battaglia. È qui che, con le nostre scelte quotidiane, smantelliamo la "Cultura Dominante dell'Antropocentismo" e costruiamo le fondamenta del nuovo mondo.
- Nel Piatto (L'Azione Fondamentale): Il tutore adotta la Dieta VegItaliana, come descritta nella nostra Sentenza. Questo significa eliminare dalla propria alimentazione ogni prodotto derivato dallo sfruttamento e dall'uccisione di un essere senziente (carne, pesce, latticini, uova, miele). Il cibo diventa il primo atto politico di ogni giornata.
- Negli Armadi e in Casa: La tutela si estende oltre il piatto. Un tutore sceglie di non acquistare né indossare prodotti derivati dalla sofferenza, come pelle, pellicce, lana e seta. Sceglie prodotti per la casa e per la cura personale non testati su animali.
- Nella Relazione con gli Altri Animali: Un tutore non "possiede" un animale. Convive con dei "co-abitanti". Non compra animali da allevamenti, ma adotta e salva individui da rifugi e situazioni di difficoltà. La relazione non è più di proprietà, ma di cura e di alleanza tra pari.
- Nel Linguaggio: Un tutore cambia il modo in cui parla. Non dice più "il mio cane", ma "il cane che vive con me". Smette di usare espressioni speciste ("vigliacco come un coniglio", "testardo come un mulo") che perpetuano pregiudizi.
- Nell'Educazione: Un tutore educa i propri figli al rispetto per ogni forma di vita, insegnando loro l'empatia e la verità sull'origine del cibo, rompendo il ciclo del "plagio specista" di cui parliamo nel nostro Atto d'Accusa.
Nella Vita Pubblica: L'Attivismo Strategico
La vita pubblica è dove la nostra coerenza individuale si trasforma in forza politica collettiva. È il nostro "parlamento" diffuso.
- Come Elettore e Cittadino: Un tutore fa pressione sulla politica. Scrive ai suoi rappresentanti, sostiene i partiti e i candidati che hanno a cuore i diritti di tutti i viventi, promuove riforme legislative come quelle contenute nella nostra Sentenza (la modifica della Costituzione, l'abolizione della caccia, etc.).
- Come Consumatore: Un tutore usa il proprio portafoglio come un'arma. Boicotta le aziende che si fondano sullo sfruttamento animale e sostiene attivamente le imprese etiche e vegetali, aiutando a costruire l'economia della Giustizia Verde.
- Come Attivista (Il Ruolo del "Tribunale"): Un tutore non si limita a protestare, ma agisce strategicamente.
- Denuncia: Raccoglie prove, documenta abusi e li denuncia alle autorità competenti e ai media.
- Agisce Legalmente: Si costituisce parte civile nei processi per es. per maltrattamento, agendo come "tutore legale" dell'animale vittima, chiedendo non un risarcimento economico, ma il riconoscimento della violazione di un diritto fondamentale.
- Propone: Elabora proposte concrete, come facciamo noi con la nostra Sentenza, per dimostrare che un'alternativa non è solo desiderabile, ma possibile.
- Come Comunicatore e Artista: Un tutore usa ogni strumento a sua disposizione – i social media, l'arte, la scrittura, la musica – per diffondere la visione della Comunità Biologica, per smascherare la propaganda della cultura dominante e per "dare voce a chi non ha voce".